[Ex] Palline di Nullume

20Nov07

Questa è una storia che affonda le sue radici nella notte dei tempi, si, insomma, alla prima infanzia di questo blog, quando il mio senso del pudore non si era ancora del tutto sviluppato e riempivo il web di affari miei dal dubbio appeal.

Magari molti di voi non ricorderanno che ho avuto un passato, per nulla promettente, di produttore di super-alcolici, dopo il mio primo, e vivaddio, unico, esperimento nel campo della produzione autonoma di bevande alcoliche ho temuto che il mio finto umeshu potesse esplodere durante la notte, o che si potesse sviluppare in una nuova forma di vita potenzialmente letale per tutto il genere umano.

Ebbene, oggi è giunto il momento della verità: ho dovuto affrontare la terribile brodaglia e l’ho cautamente assaggiata.

Non sono morto.

Non ancora perlomeno.

Anzi, il gianlumeshu è una delizia per il palato quanto è disgustoso per la vista. Una volta dimenticato il fatto che le prugne depositate sul fondo del contenitore assomigliano straordinariamente a degli stronzetti verde/arancio, il sapore del liquore stimola libidinosi riti orgiastici delle papille gustative.

Il liquore che farà mi compagnia nella fredda notte della vigilia di Natale ha un nome, cari miei. E se volete assaggiarlo anche voi mettetevi in fila.

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